Un Viaggio Incantato nei Monti Sibillini e le meraviglie della natura
di Emanuele Persiani, Guida AIGAE e Guida Ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Tra le meraviglie del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si nasconde un percorso che racchiude l’essenza di questo territorio straordinario: l’itinerario del Pian Piccolo di Castelluccio di Norcia. Un’escursione accessibile e appagante, perfetta per tutta la famiglia, che vi permetterร di immergervi nelle bellezze naturalistiche di uno degli angoli piรน suggestivi dell’Appennino centrale.
Informazioni sul percorso del Pian Piccolo
- Lunghezza: 8-9 km circa
- Dislivello: 300 metri circa
- Difficoltร : Facile/Media
- Tempo di percorrenza: circa 3 di camminata, circa 4 ore pause incluse
- Adatto a: Famiglie con bambini, escursionisti di ogni livello (purchรฉ con un minimo di allenamento)
Un Cammino tra Natura e Storia
Il nostro itinerario si snoda attraverso il Pian Piccolo, una delle tre conche che formano l’altopiano di Castelluccio di Norcia, incorniciato dalle maestose vette dei Monti Sibillini. Questo ambiente unico, plasmato nel corso dei millenni dall’azione dei ghiacciai e dei fenomeni carsici, offre panorami di incomparabile bellezza in ogni stagione dell’anno.
Partendo dal valico tra Norcia e il borgo di Castelluccio, ci si inoltra gradualmente nell’area che un tempo era un insieme di piste da sci, l’area di Forca Canapine. Si arriva quindi nell’area di Colle Le Cese, dove tra un rifugio distrutto dal terremoto e i bungalow di nuova costruzione si potrebbe incontrare il pastore o qualche raro escursionista che procede sul sentiero del GAS. Il Pian Piccolo di trova sempre nelle nostre vicinanze e il sentiero si sviluppa tra dolci pendii e vasti prati che. A seconda della stagione questa area si trasforma in un caleidoscopio di colori o in un manto completamente bianco in inverno. In primavera e all’inizio dell’estate, la celebre fioritura tinge i prati di infinite sfumature, creando uno spettacolo naturale di fama mondiale. Si arriva quindi ad un “pantano” che diventa un piccolo laghetto dopo il disgelo o dopo grandi piogge. Successivamente si ritorna alle automobili percorrendo un sentiero che ci farร osservare di nuovo anche Castelluccio di Norcia e il “Pian Grande”.
Verso Colle Le Cese di Forca Canapine
Proseguendo lungo il sentiero, si raggiunge la localitร di Colle Le Cese, situata nei pressi di Forca Canapine, giร in provincia di Ascoli Piceno. Questa zona di confine tra Umbria e Marche offre panorami spettacolari che spaziano dal Monte Vettore fino ai Monti della Laga.
Qui, a circa 1.500 metri di altitudine, l’aria fresca e il silenzio della montagna creano l’ambiente ideale per una sosta rigenerante. Nelle vicinanze c’รจ anche un sentiero dove, nelle giornate piรน limpide, lo sguardo puรฒ spingersi fino all’Adriatico, abbracciando in un solo colpo d’occhio la straordinaria biodiversitร che caratterizza il centro Italia.
L’Inghiottitoio: Un Fenomeno Carsico Affascinante
Uno degli elementi piรน interessanti del percorso รจ senza dubbio l’inghiottitoio del Pian Piccolo, un fenomeno geologico tipico delle aree carsiche. Questo particolare punto del territorio funziona come un gigantesco “imbuto” naturale che raccoglie tutte le acque provenienti dall’intero pianoro.
Durante il percorso, avrete l’opportunitร di osservare da vicino questo affascinante sistema idrogeologico, dove l’acqua scompare nel sottosuolo per poi riemergere in sorgenti situate a valle (a svariate centinaia di metri piรน in basso), contribuendo all’alimentazione dei fiumi sottostanti. L’inghiottitoio rappresenta un esempio perfetto della complessa rete idrica sotterranea che caratterizza l’intero massiccio dei Sibillini.

La Biodiversitร del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Durante l’escursione avrete l’opportunitร di osservare numerose specie floristiche e faunistiche tipiche dell’Appennino. I prati d’altura ospitano una ricca varietร di fiori, tra cui genziane, orchidee selvatiche e (a quote superiori rispetto alla nostra) la celebre stella alpina dell’Appennino (Leontopodium nivale). Con un po’ di fortuna e silenzio, potreste avvistare caprioli, volpi e diversi rapaci che sorvolano l’altopiano in cerca di prede.
La biodiversitร di quest’area rappresenta uno dei patrimoni piรน preziosi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un tesoro da proteggere e rispettare durante ogni escursione.
La passeggiata del Pian Piccolo di Castelluccio: tra boschi e prati per la famiglia
Ciรฒ che rende questo itinerario particolarmente speciale รจ la sua accessibilitร . Con un dislivello contenuto di circa 300 metri e un percorso ben segnalato, rappresenta l’occasione perfetta per avvicinare anche i piรน piccoli alla natura e alla montagna. Le numerose aree dove sostare permettono di godere del paesaggio senza fretta, trasformando una semplice camminata in un’esperienza educativa e rigenerante per tutta la famiglia.
Consigli Pratici per l’Escursione
- Periodo consigliato: Tutto l’anno รจ percorribile. Nei mesi invernali si puรฒ fare con le ciaspole (se c’รจ neve presente). Da maggio a ottobre invece รจ un itinerario sempre differente, con particolare suggestione durante la fioritura (generalmente tra fine maggio e inizio luglio)
- Equipaggiamento: diverso in base alla stagione (leggi di seguito lo schema riportarto) ma sempre con scarpe da trekking, abbigliamento a strati, giacca antivento, cappello, occhiali da sole, crema solare.
- Acqua e cibo: Portare almeno 1 litro d’acqua a persona e frutta secca o snack energetici
Cosa portare in generale nelle escursioni?
La sicurezza deve essere la nostra preoccupazione piรน grande e, nonostante in ogni stagione ci sono situazioni differenti vi invito a controllare sempre “cosa portare”:
- cosa portare durante una passeggiata o escursione in primavera
- cosa portare in escursione in estate
- cosa portare nelle escurioni autunnali
- cosa portare in ciaspolata o nelle escursioni invernali
Vuoi maggiori informazioni? Contattami al numero 3479108946 oppure via email o Telegram
Rispetto per l’Ambiente
Ricordiamoci sempre che ci muoviamo all’interno di un’area naturale protetta. ร fondamentale seguire i sentieri segnalati, non abbandonare rifiuti, non raccogliere fiori o piante e rispettare la fauna locale mantenendo un comportamento discreto. Solo cosรฌ potremo garantire la conservazione di questi luoghi incantevoli per le generazioni future. In questo percorso E’ POSSIBILE PORTARE ANCHE IL CANE, ma sempre al guinzaglio.